THC Tetraidrocannabinolo

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La cura raccontata dal vivo

Con questo articolo voglio parlare di cura a base di THC, lo faccio spesso ma non mi permetto mai di parlare di terapia non avendo le qualifiche. Spesso mi fermo davanti a situazioni serie per non espormi troppo promettendo miracoli, è difficile rispondere ad un malato con dei consigli utili alla risoluzione dei problemi... Qualcosa in me non era ancora maturato.

Oggi finalmente posso parlare liberamente, tutta la mia conoscenza può essere divulgata liberamente, ne sono qualificato se non come dottore ma almeno come paziente.

Ho iniziato la mia prima cura di THC 10 giorni fa, tutto è iniziato un mese prima quando mi svegliai nel divano con intorno la scena di un omicidio, c'erano le mie ciavatte a fianco di una grande chiazza di sangue nel pavimento. Erano le 15:00 circa, la stanza era ordinata e silenziosa ed ero già in ritardo per il lavoro. Mi sono svegliato perchè il telefono suonava, mi sentivo stronato ma anche fisicamente riposato, la scenografia intorno lasciava capire che era succsso qualcosa di grave. Mi sono toccato la testa, il sanue era mio.

La Farmacia Ternelli è specializzata nella preparazione di THC sinetizzato in resina come il Simpson Oil, utilizza circa 50 gr. di Marijuana FM2 o Bedrocan e consegna in tutta Italia due belle siringhe piene di resina scura e appiccicosa, da consumare quotidianamente una goccia alla volta, meglio due volte al giorno e con dosi da raddoppiare ogni 4 giorni fino a che reggi (così mi disse il dottore), cioè fino a che lo sballo diventa un problema.

Ho realizzato di avere un tumore al cervello poco tempo fa, probabilmente beningo. "Probabilmente" è il massimo dell'esposizione che ho ottenuto fin ora dal neurochirurgo, sogetto che è entrato nella mia vita senza chiedere permesso. Vivo nell'attesa di essere chiamato per l'operazione e uso il THC come unico medicinale

Il Dottore Gennaro Tomaioli Muscari l'ho consciuto un paio di anni fa ad una conferenza a Senigallia, un persona molto preparata e con la convinzione che il THC debba essere utilizzato per infinite cure. Qualche mese fà avevo consigliato ad un mio amico con un tumore ai polmoni di farsi aiutare, nonostante il THC però la cura allora non fu di aiuto.

La cura è molto efficace, dopo colazione prendo la prima goccia e basta un ora per raggiungere una piacevole e leggera sconvoltura. Non ci sono picchi con successivi cali di forze, l'effetto è costante e la senzazione è che tutto sia felice e tranquillo, tutto va bene e la felicità si può percepire anche nelle persone che stanno intorno. Sembra di vivere un "The Truman Show" montato a pennello per me ed io sono come un consapevole attore della mia stessa vita.

La cura serve per sfiamamre la zona del cervello interessata, per cercare di ridurre la massa tumorale, lo scopo è curativo se accompagnata ad una attenta dieta priva di carne, latticini e zucchero, anche le farine raffinate sono da eliminare, insomma bisogna cambiare vita, diventare un vegano astemio e capire che certe abitudini sono mortali a lungo andare. In più il THC ha questo potere pagliativo, chiamiamolo collaterale che (almeno per quel periodo) risolve tutti i problemi, riporta la malattia ad un brutto ricordo e apparentemente tutto va per il meglio. Questo effetto è importante e veramente utile per tante persone malate, che con una piccola goccia potrebbero veramente sentirsi meglio.

Dopo pranzo prendo la seconda goccia di THC, nulla cambia per la solita oretta poi l'effetto si fa più intenso. Il "The Truman Show" si trasforma nel film "Apri gli occhi", sembra di vivere nei momenti più belli ed emozionanti, tutto montato a far coincidere la realizzazione dei sogni costruiti da anni. Le luci e i colori perdono nitidezza e si fanno più saturi. I lavori diventano più pesanti, il tempo si dilata ed il trascorrere delle ore perde di importanza, anche le gambe accusano pesantezza e gli occhi si riempono di capillari fino a diventare rossi e lucidi, la gola si secca tanto da mangiarsi le parole e la situazione diventa palese per tutti, lo sballo è arrivato nel suo stato maggiore, resta il divano e poco altro da fare.

La cura costa cara, sono necessari 300€ tra visita e ricetta più eventuali spese di spedizione, non è nulla se si considera che 50 grammi di marjuana di qualità nel commercio nero costano molto di più, non è tanto se si considera che due siringhe possono durare 20 giorni circa, diciamo che un mesetto se si regola bene ci si può anche arrivare. 

Una sorta di risveglio appare prima di cena, dal primo boccone mangiare diventa una esigenza primaria, non è fame, è una ricerca di gusto e appagamento che non arriva mai, fino a divorare mezza tavola con fare famelico ma ancora non essere soddisfatto. Poi letto e meritato riposo, tanto domani si ricomincia da capo.

Ecco quindi a fare in conti con me stesso, a tirare le fila e cercare di concludere tutto quello iniziato. Ho vissuto intensamente, ho lasciato il segno posso dire... Non ho pentimenti e non ho colpe da confessare, nei miei "peccati" non ho mai fatto male a nessuno. Credo di avere un buon "Karma" e la fortuna che ho sempre avuto penso sia una sorta di premio. Sono ottimista e tutto andra bene, anche questa malattia la sto vivendo come un bellissimo periodo, però la paura c'è, sta volta si parla di me e non è un brutto sogno.

Matteo Venturini

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